In Dio non c’è intolleranza: un solo Dio, una sola famiglia umana. Questa è la tesi principale del libro di Liliana Grande che attraverso una moderna lettura interpretativa delle “parole rivelate”, ci indica assonanze e parallelismi tra la cristianità e l’Islam e si interroga sulle cause dell’intolleranza e dei fondamentalismi. Se l’intolleranza può dipendere dal fattore confessionale, nella fede si trovano le radici della tolleranza: l’intera umanità religiosa crede in un Dio unico, clemente e misericordioso, in cui non c’è né ci può essere spazio per l’intolleranza.