
Vita e morte di una classe dirigente
Franco Ferrarotti
“La società italiana odierna appare come una società alla deriva: non più agricola, ma non ancora industriale; sorpresa dagli eventi, incapace di dominare il disegno del proprio destino, barcollante sotto il peso d’una radicale crisi d’identità”. Così appariva agli occhi del sociologo Franco Ferrarotti l’Italia degli anni ’70-’80. Erano gli anni in cui il nostro Paese sembrava mancare la sua occasione storica di diventare un Paese moderno affrancandosi dai suoi mali endemici: un’inadeguatezza delle istituzioni rispetto alle nuove realtà sociali, un capitalismo in ritardo ed eternamente dipendente, la faticosa conquista da parte dello Stato di un’identità pienamente laica, una classe intellettuale incapace di esprimere voci partecipi ma critiche, scomode e non a servizio. Nel libro Ferrarotti propone un’attenta analisi della crisi di una classe dirigente che non ha saputo determinare con coerenza una politica seria e unitaria da cui sarebbe dipeso, in ultima istanza, lo sviluppo del Paese.
- Pagine: 384
- Collana: Studi e Saggi
- Tematica: Sociologia
- Codice ISBN: 978-88-8421-155-2