La via dell’impossibile
Aldo Tagliaferri
Se il teatro di Samuel Beckett rappresenta tuttora una presenza vivissima sulle nostre scene, e se ormai quasi tutti i suoi romanzi e le sue poesie sono stati fatti oggetto di accurate e ripetute traduzioni, a restare negletto dalla nostra editoria, e di conseguenza dalla nostra cultura, risulta un versante non meno importante come quello costituito dalle cosiddette “prose brevi”. Il campo della prosa diviene la palestra del più intransigente sperimentalismo beckettiano, quello più gravido di futuro grazie alla contrazione della forma. In “La via dell’impossibile” le “fonti” letterarie e soprattutto filosofiche della scrittura beckettiana vengono non solo rintracciate e analizzate con il massimo scrupolo, ma se ne sottolinea con acutezza il riutilizzo spesso parodico, e comunque sempre “trasvalutante”. Da questo prolungato corpo a corpo sortisce l’immagine esauriente d’uno straordinario laboratorio letterario: quella che, con ogni probabilità, è la sezione aurea della maggiore sperimentazione letteraria del Novecento europeo.
- Pagine: 144
- Collana: Antalia
- Tematica: Critica letteraria
- Codice ISBN: 978-88-8421-166-8